Dal 9 al 11 ottobre si è tenuto a Torino il Seminario residenziale organizzato da Museimpresa, Associazione che da oltre vent’anni propone iniziative volte alla valorizzazione della cultura d’impresa, attraverso l’aggregazione, l’incontro e il confronto tra più di un centinaio di imprese italiane che hanno saputo portare alla luce il legame tra patrimonio industriale e patrimonio culturale. Il titolo “La cultura d’impresa è pop” ci mette di fronte a un momento storico che vede le aziende protagoniste di grande cambiamento nella condivisione culturale e nell’apertura ad un pubblico sempre più vasto e variegato. Nuovi linguaggi, strumenti e nuove forme di comunicazione sono alla base dell’innovazione culturale, ed è proprio intorno a questo tema che sono state organizzate le 3 giornate. Ad ospitare i partecipanti importanti realtà torinesi come Casa Martini, il Museo Lavazza, il Museo Archivio Reale Mutua, l’Officina della Scrittura e le Gallerie d’Italia.
Di notevole interesse il convegno del 10 ottobre dove i relatori Christian Greco (Direttore del Museo Egizio di Torino), Paolo Verri (Direttore Fondazione Mondadori e consulente dossier candidatura Torino Capitale della Cultura d’Impresa), Emanuele Di Faustino (Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma), Giovanni Pietro Vitali (Università di Versailles) hanno tenuto brillanti interventi sul tema della cultura d’impresa e sulla relazione tra questa e il suo territorio.
Nella sezione dedicata ai tavoli di lavoro e di approfondimento l’Associazione Museo della Melara ha partecipato a “AI e data analisys per la digitalizzazione degli archivi” presso l’Heritage Lab Italgas e “Nuovi strumenti di narrazione del patrimonio aziendale” presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, entrambi hanno portato all’attenzione problematiche molto attuali nel settore archivistico e in quello museale, ma anche importanti spunti di riflessione e di condivisione con i colleghi di altre realtà culturali.
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Foto di Lorenzo Passoni